5 minuti e 25 secondi. E’ stata questa la durata della partita dei Raiders, “colpevoli” di aver espugnato l’heinz field e di incontrare gli Steelers con il dente avvelenato dopo la sconfitta- umiliazione con i Patriots.
Da quel momento è iniziato il terzo drive offensivo di Big Ben e compagni che ha portato avanti i padroni di casa 7-3 bravi a non guardarsi più indietro ed a dominare nettamente il proseguo del match, chiuso poi 35-3.
BRAVI TUTTI
Note molto positive sia dall’attacco che dalla difesa. Per la D da sottolineare la prova di Polamalu al terzo intercetto stagionale, al numero 43 mancava però dalla seconda partita stagionale, e dell’intero pacchetto di Lb con un superlativo James Harrison che ha chiuso l’incontro con 5 takles, 2 sacks, un intercetto ed un fumble provocato.
Per l’attacco invece da sottolineare il solito td di Mendenhall, che ha però macchiato una buona prova con il primo fumble stagionale, il solito immenso Mike Wallace che chiude con 3 ricezioni per 166 yards e un td, un Big Ben che a 3 td pass aggiunge un td su corsa da 16 yards, il primo td da professionista di Isaac Redman.
QUANTE FLAG
Domenica all’heinz file a sventolare non erano solo le terrible towel ma anche i fazzoletti dei ref.
Al termine dell’incontro le penalità chiamate a Pittsburgh sono state ben 14, un dato che fa impressione visto che la media prima della gara vedeva solo 5,3 penalità a gara.
Altro episodio insolito è stata l’espulsione di Richard Seymour per un pugno a Roethlisberger.
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