A differenza di molti Ben Roethlisberger non vede in
Rudolph il suo sostituto dopo le prossime due stagioni.
Nonostante i 36 anni il qb di Pittsburgh è infatti
convinto di giocare dai tre ai cinque anni.
«Va bene ce la potrà fare – ha dichiarato Ben dopo il draft a chi
gli chiedeva se il rookie scelto al terzo giro avrebbe potuto un giorno
sostituirlo – ma io penso a giocare almeno tre anni se riuscissi a mantenermi
in salute. Se quindi è il vostro prescelto bene ma se tutto dov’essere andare come
previsto dovrà aspettare un po’».
Secondo quanto raccontato da Kevin Colbert gli Steelers non
avevano intenzione di draftare un qb, facendolo solo per la disponibilità
anche al terzo giro di Rudolph.
L’intenzione di Roethlisberger di continuare a giocare a lungo era
stata raccontata dai suoi compagni al termine della passata stagione ma ora
arriva l’ufficialità dal diretto interessato che arriverebbe nei suoi piani a
raggiungere l’età di 41 in campo, come Tom Brady.
Lui stesso riassume poi il suo approccio. «Prendo tutto un anno
alla volta dando tutto quello che ho in ogni singola stagione, non posso
calcolare quanto influiranno eventuali infortuni, se però la nostra offensive
line mi permetterà di restare integro come fatto nelle ultime due stagioni
potrei arrivare ad altri cinque anni».
«Quando l’ho saputo ho pensato “ma dai”, mi divertivo davvero a
giocare con Martavis ed era una gran arma per il nostro attacco, attraeva l’attenzione
delle difese. È una mossa che mi ha sorpreso ma le squadre hanno delle ragioniper queste operazioni, come il fatto che avesse espresso l’intenzione di venirceduto in passato. Penso sia contento ora. Una volta partito Martavis sapevamo sarebbe arrivato un sostituto. Ho visto alcuni video del ragazzo draftato da Oklahoma State, molti lo paragonano a Juju e se avesse il suo impatto sarebbe fantastico».
Nessun commento:
Posta un commento