Sprazzi degli Steelers che verranno si sono visti sabato
notte all’Heinz Field. Archiviata la prima sconfitta di questa preseason, con
il Colts vittoriosi 19-15, vanno raccolti gli spunti di quanto visto.
Ben Roethlisberger ed Antonio Brown già in versione regular
season con la solita intesa, per il resto molti passaggi a vuoto, sia in
attacco che in difesa.
«In alcuni frangenti ci siamo fatti male da soli con
esecuzioni carenti» ha spiegato nel post gara Mike Tomlin. In attacco lampanti
sono i due soli drive giocati dal qb titolare, terminato il primo con un fumble
ed il secondo con un viaggio in red zone che ha però prodotto solo un field
goal.
Roethlisberger chiude con 6/9 per 73 yards, 28 di
queste lanciate su Brown. Due lampi che non rivedremo fino al 10 settembre, si
spera con Le’Veon Bell.
Solite preoccupazioni in difesa, quest’ultima infatti,
con il solo Mike Mitchell in sideline, non ha costretto ad un singolo punt l’attacco
dei Colts, orfano di Andrew Luck e T.Y. Hilton.
Emblematica la prima azione con Scott Tolzien che trova con
un passaggio corto Donte Moncrief. Artie Burns prova a portare il takle ma
Robert Golden in aiuto lo atterra liberando spazio per il ricevitore
avversario. Il drive finirà poi con il 7-0 ospite anche grazie ad un’interferenza
chiamata a Ross Cockrell in endzone.
La prima risposta positiva in difesa arriva da Ryan
Shazier che, nell’esordio stagionale, al quarto drive avversario piazza l’intercetto
che tiene in gara i padroni di casa.
Tornando all'attacco un messaggio chiaro Tomlin lo ha
lanciato alla sua linea, insoddisfatto del rendimento macchiato da due sacks
concessi, li ha tenuti in campo per tutto il primo tempo.
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