Perso Ladarius Green come possono muoversi gli Steelers?Accantonato infatti dopo una sola stagione quello che era il designato erede di Heath Miller Pittsburgh deve ora valutare le sue opzioni.
Le prime sono ovviamente i tight end già presenti a
roster lo scorso anno. Jesse James (foto) è il più affidabile, anche perché il suo
punto di forza sta propria nel offrire un discreto rendimento in ogni fase del
gioco senza però eccellere in nessuna di queste. La fiducia in lui sarebbe una
scommessa sui miglioramenti che il giocatore, al terzo anno in Nfl, potrebbe
avere con un utilizzo maggiore e continuativo.
David Johnson è invece la prima opzione della squadra
alla voce, tight end bloccatore.Un giocatore situazionale che vede il suo
numero di snaps aumentare in base alle scelte strategiche dell’offensive
coordinator.
Rimane poi Xavier Grimble, giocatore che dopo aver
girovagato un po’ per per la lega ha passato la stagione 2015 nella practice
squad di Pittsburgh, entrando nel roster la stagione seguente. La sua prima
vera annata da professionista s’è chiusa con tredici gare, due da starter,
undici ricezioni e due td. Discorso simile a quello fatto per James, si deve
scommettere sullo sviluppo del giocatore.
Pittsburgh potrebbe muoversi anche a livello di free
agency. Tra le alternative rimaste disponibili i più interessanti sono quelli
di due veterani. Gary
Barnidge, tagliato dai Cleveland Browns dopo la scelta di David Njoku al primo giro dell’ultimo draft, che in due
anni a Cleveland ha visto i suoi numeri cadere in picchiata la passata stagione,
causa probabilmente dei cambi in cabina di regia a livello di qb. L’altro nome
che potrebbe essere preso in considerazione dagli Steelers è quello di Brandon Myers, l’ex Bucs non ha più le statistiche d’un tempo ma
potrebbe competere per un posto a roster nel training camp.
Meno probabile è una
trade, certo è invece che la posizione di tight end sarà scandagliata dopo i
tagli delle altre franchigie Nfl.
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