I tre defensive back scelti dagli Steelers nel draft hanno 29 intercetti combinati nella passata stagione.
E' probabile che questo numero abbia inciso nelle loro possibilità di approdare a Pittsburgh.
La secondaria aveva bisogno di facie nuove dopo aver perso in un solo colpo Troy Polamalu, Ike Taylor e, ovviamente con un impatto minore, Brice McCain. Ma ha tuttora il bisogno di un reparto più in grado di cambiare il corso delle gare attraverso turnovers.
Gli Steelers per capirci non entrano nelle prime venti squadre della categoria intercetti da quattro stagioni consecutive.
Ecco perché si è scelto giocatori che dovranno dimostrarsi più "presenti" sulla palla.
Il tutto a discapito di ogni presunta regola sul prototipo di cornerback Nfl. Il secondo giro Senquez Golson è per esempio alto 1,75 un altezza poco consona ai canoni della lega.
Pare inoltre che Kevin Colbert fosse così convinto del giocatore che avesse pronta una trade up se quest'ultima fosse stata necessaria per prenderlo.
Coach Tomlin ha elogiato le capacità del gioco sulla palla della scelta assoluta numero 56, definendolo addirittura il migliore in tutto il draft.
Conosciuto più come un solido tackler è invece la quarta scelta Doran Grant (foto), cornerback di 1,78, che vanta però 5 intercetti nel suo ultimo anno in Ncaa.
Discorso opposto per la safety giunta al settimo giro. Gerod Holliman è stato il leader con 14 intercetti del college football lo scorso anno e deve dimostrare di poter diventare un tackler credibile tra i pro.
Gli Steelers hanno investito su di loro per trovare quel playmaker difensivo che mancava. Dalla stagione 2010, quella dell'ultimo Super Bowl, mai si è superati gli 11 intercetti in stagione. Non è un caso che l'ultima volta che siamo arrivati al "gran ballo" lo score ne facesse invece registrare ben 21.
Nell'ultimo triennio poi il totale è un desolante 31, penultimi nell'intera Nfl davanti ai soli Raiders che ne hanno collezionati 29.
Riusciranno i nuovi arrivati a invertire questa rotta?
E' probabile che questo numero abbia inciso nelle loro possibilità di approdare a Pittsburgh.
La secondaria aveva bisogno di facie nuove dopo aver perso in un solo colpo Troy Polamalu, Ike Taylor e, ovviamente con un impatto minore, Brice McCain. Ma ha tuttora il bisogno di un reparto più in grado di cambiare il corso delle gare attraverso turnovers.
Gli Steelers per capirci non entrano nelle prime venti squadre della categoria intercetti da quattro stagioni consecutive.
Ecco perché si è scelto giocatori che dovranno dimostrarsi più "presenti" sulla palla.
Il tutto a discapito di ogni presunta regola sul prototipo di cornerback Nfl. Il secondo giro Senquez Golson è per esempio alto 1,75 un altezza poco consona ai canoni della lega.
Pare inoltre che Kevin Colbert fosse così convinto del giocatore che avesse pronta una trade up se quest'ultima fosse stata necessaria per prenderlo.
Coach Tomlin ha elogiato le capacità del gioco sulla palla della scelta assoluta numero 56, definendolo addirittura il migliore in tutto il draft.
Conosciuto più come un solido tackler è invece la quarta scelta Doran Grant (foto), cornerback di 1,78, che vanta però 5 intercetti nel suo ultimo anno in Ncaa.
Discorso opposto per la safety giunta al settimo giro. Gerod Holliman è stato il leader con 14 intercetti del college football lo scorso anno e deve dimostrare di poter diventare un tackler credibile tra i pro.
Gli Steelers hanno investito su di loro per trovare quel playmaker difensivo che mancava. Dalla stagione 2010, quella dell'ultimo Super Bowl, mai si è superati gli 11 intercetti in stagione. Non è un caso che l'ultima volta che siamo arrivati al "gran ballo" lo score ne facesse invece registrare ben 21.
Nell'ultimo triennio poi il totale è un desolante 31, penultimi nell'intera Nfl davanti ai soli Raiders che ne hanno collezionati 29.
Riusciranno i nuovi arrivati a invertire questa rotta?
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