giovedì 22 gennaio 2015

Archer «quanto è più veloce il gioco tra i pro»

Dri Archer può essere uno dei giocatori più veloci dell'intera Nfl ma questo non l'ha aiutato nel suo adattamento nei pro.
Il rookie si è preso una necessaria pausa dopo una stagione che gli ha fatto capire cosa serve per giocare nella lega. Ma non sarà un riposo lungo, tra poco ricomincerà a lavorare per farsi trovare pronto in aprile quando ricominceranno ufficialmente gli allenamenti.
Archer ha in mente di assaltare la sala pesi, mettere su massa per poter gestire i colpi che arrivano in Nfl ed essere finalmente un fattore per l'attacco e lo speciale team nella prossima stagione.
«Lavorerò in questa offseaon e sarò pronto per far quello che posso nella prossima stagione- ha dichiarato il giocatore- voglio aiutare la squadra nel miglior modo possibile».
Archer si è affidato molto a Le'Veon Bell in questa sua prima stagione, dal chiedere qualche trucco a star li a guardare il runningback titolare ed il suo approccio. Una delle cose più importanti apprese è infatti il come essere un vero professionista, il che include il prendersi cura del proprio corpo per prolungare la propria carriera. 
«Qualcuno come Le'Veon lo fa ogni singolo giorno, sono stato colpito fin dal primo giorno ed è stato d'aiuto guardarlo. E' come un fratello maggiore, è intelligente. Nonostante sia solo al secondo anno è uno dei veterani. Conosce il football e sa come studiare i filmati. Ha aiutato me e Josh (Harris ndr) in questo aspetto».
Archer ha dimostrato quanto conti la velocità quando nella combine pre draft ha fatto girare molte teste con il suo 4.26 sulle 40 yards. Una cosa che ha imparato in Nfl però è che il gioco è molto più veloce rispetto al college.
«E' un gioco molto più veloce. Tutti sanno quello che devono fare, tutti conoscono il proprio ruolo e come giocare facendolo al massimo della velocità. Quando si cresce c'è sempre un cambiamento di velocità dalla piccola lega della high school c'è sempre un aumento in ogni livello successivo».
Un delle grandi differenze che sentono i rookie è anche il numero di gare. Archer è infatti passato dalle 12 della sua ultima stagione di college alle 21 della sua stagione da rookie Nfl.
«E' lunga la stagione per chi proviene dal college, devi sapere come rimanere in forma , come gestire gli infortuni, sapere quando spingere e quando no. Io ho imparato come devo gestire il mio tempo e come prendere cura del mio corpo, questa è la chiave quando arrivi a questo livello. Al college continui a spingere ma tra i pro devi sapere come e quando recuperare».

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