Quando i tifosi Steelers iniziavano a vedere i fantasmi delle ultime sconfitte e la solita squadra piatta senza segnali di vita ecco che arriva la fiammata che gira il match regalando il monday night contro i Texans.
In casa, sulla tv nazionale e dopo le recenti batoste era lecito aspettarsi quantomeno una prova d'orgoglio. Il quesito era su chi l'avrebbe messo in campo dato che in una stagione così altalenante nessuno pare assicurare una certezza nel rendimento, eccezion fatta forse per il solo Antonio Brown.
Un primo quarto da incubo con, come detto in precedenza, la solita squadra in difficoltà non faceva certo ben sperare. Houston era capace di scappare in fretta sul 7-0 trascinata da un Arian Foster che nel quarto iniziale si permetteva di correre per 81 yards. Un attacco decisamente inconcludente non solo non muoveva la catena ma si permetteva di mettere ulteriormente in difficoltà la squadra regalando un sack con fumble perso annesso, il terzo stagionale, che portava dopo il conseguente field goal ospite la squadra sullo 0-10.
Poi come detto la fiammata che ti convince che qualcosa può cambiare, 24 punti in meno di tre muniti, Texans annichiliti e partita che da raddrizzare diviene da gestire. E nonostante una squadra avversaria decisamente anastetizzata dal colpo preso gli Steelers versione 2014 a momenti riescono nell'impresa di rimettere in forse l'incontro, basti pensare che a 1:28 dal termine gli ospiti arrivano vicinissimi al coprire l'on side kick del possibile drive del pareggio.
Fortunatamente invece è arrivata la vittoria per 20-23, è tornata una difesa capace di determinare il risultato e un attacco capace di muovere la palla in red zone 2/3 finale, ma percorso pieno dentro i tre minuti che indirizzano l'incontro.
La partita non cambia però l'analisi sulla stagione di Pittsburgh, la squadra dimostra di avere molto su cui lavorare ma alcuni singoli non hanno perso l'occasione di mostrare il proprio valore.
Si pensi a Martavis Bryant che si mette nella "mappa nfl" con una prima ricezione da professionista che vale 35 yards ed un td, oscurando non certo Brown (9 ricezioni per 90 yards) quanto Wheathon che dopo quasi un anno e mezzo tra i pro manca l'occasione di lasciare il segno.
Non si dimentichi poi la prestazione di Sean Spence che non fa certo rimpiangere il mancato rientro di Shazier ma anzi sfrutta al meglio la gara da titolare.
Nota di merito strameritata anche per Bell che si conferma con Brown l'arma in più dell'attacci di Haley e quando le sue corse non incidono mette a referto 8 ricezioni da 88 yards, una da 43, ed un td.
Highlights Steelers vs Texans week 7 season 2014
In casa, sulla tv nazionale e dopo le recenti batoste era lecito aspettarsi quantomeno una prova d'orgoglio. Il quesito era su chi l'avrebbe messo in campo dato che in una stagione così altalenante nessuno pare assicurare una certezza nel rendimento, eccezion fatta forse per il solo Antonio Brown.
Un primo quarto da incubo con, come detto in precedenza, la solita squadra in difficoltà non faceva certo ben sperare. Houston era capace di scappare in fretta sul 7-0 trascinata da un Arian Foster che nel quarto iniziale si permetteva di correre per 81 yards. Un attacco decisamente inconcludente non solo non muoveva la catena ma si permetteva di mettere ulteriormente in difficoltà la squadra regalando un sack con fumble perso annesso, il terzo stagionale, che portava dopo il conseguente field goal ospite la squadra sullo 0-10.
Poi come detto la fiammata che ti convince che qualcosa può cambiare, 24 punti in meno di tre muniti, Texans annichiliti e partita che da raddrizzare diviene da gestire. E nonostante una squadra avversaria decisamente anastetizzata dal colpo preso gli Steelers versione 2014 a momenti riescono nell'impresa di rimettere in forse l'incontro, basti pensare che a 1:28 dal termine gli ospiti arrivano vicinissimi al coprire l'on side kick del possibile drive del pareggio.
Fortunatamente invece è arrivata la vittoria per 20-23, è tornata una difesa capace di determinare il risultato e un attacco capace di muovere la palla in red zone 2/3 finale, ma percorso pieno dentro i tre minuti che indirizzano l'incontro.
La partita non cambia però l'analisi sulla stagione di Pittsburgh, la squadra dimostra di avere molto su cui lavorare ma alcuni singoli non hanno perso l'occasione di mostrare il proprio valore.
Si pensi a Martavis Bryant che si mette nella "mappa nfl" con una prima ricezione da professionista che vale 35 yards ed un td, oscurando non certo Brown (9 ricezioni per 90 yards) quanto Wheathon che dopo quasi un anno e mezzo tra i pro manca l'occasione di lasciare il segno.
Non si dimentichi poi la prestazione di Sean Spence che non fa certo rimpiangere il mancato rientro di Shazier ma anzi sfrutta al meglio la gara da titolare.
Nota di merito strameritata anche per Bell che si conferma con Brown l'arma in più dell'attacci di Haley e quando le sue corse non incidono mette a referto 8 ricezioni da 88 yards, una da 43, ed un td.
Highlights Steelers vs Texans week 7 season 2014
Nessun commento:
Posta un commento