I cornerback rookie non diventano starter. Non lo sono stati Rod Woodson e Ike Taylor, non lo sarà certo Shaquille Richardson.
Attualmente la depth chart del ruolo comprende, oltre al sopracitato Richardson, Ike Taylor, William Gay, Cortez Allen, Antwon Blake, Isaiah Green, Brice McCain, Devin Smith. Da Allen in poi non è decisamente un elenco di giocatori che per qualità possono garantire di poter dire la loro in una secondaria Nfl.
Ecco perché pur non da starter potrebbe essere importante l'apporto che darà Shaq alla rotazione dei cb voluto fortemente dal coach di reparto Carnell Lake al quinto giro dello scorso draft.
Attualmente il giocatore, che non fu nemmeno invitato alla combine Nfl, sta imparando a muoversi come un cb da Steelers. Ricevendo molte attenzioni dall'head coach Tomlin che intende preparare al meglio il giovane per l'esordio tra i professionisti.
Attualmente la depth chart del ruolo comprende, oltre al sopracitato Richardson, Ike Taylor, William Gay, Cortez Allen, Antwon Blake, Isaiah Green, Brice McCain, Devin Smith. Da Allen in poi non è decisamente un elenco di giocatori che per qualità possono garantire di poter dire la loro in una secondaria Nfl.
Ecco perché pur non da starter potrebbe essere importante l'apporto che darà Shaq alla rotazione dei cb voluto fortemente dal coach di reparto Carnell Lake al quinto giro dello scorso draft.
Attualmente il giocatore, che non fu nemmeno invitato alla combine Nfl, sta imparando a muoversi come un cb da Steelers. Ricevendo molte attenzioni dall'head coach Tomlin che intende preparare al meglio il giovane per l'esordio tra i professionisti.
«Intende aumentare la mia consapevolezza e rendermi più intenso- ha dichiarato il rookie- per essere sicuro che sarò pronto quando sarò chiamato in causa».
E sarà solo grazie all'intensità che dimostrerà nel suo primo training camp che il cb potrà scalare la depth chart già proposta, dalla sua infatti Richardson ha già qualità atletiche e fisiche non comuni nel novero di giocatori attualmente a roster.
Un'arma in più? l'attenzione per i dettagli che l'ex Arizona dice di aver perfezionato in questi allenamenti di preparazione. «Avevo bisogno di tornare migliorato in vista del training camp- ha infatti dichiarato- e penso di averlo fatto bene nelle sessioni di lavoro precedente. Dopo un paio di allenamenti ed ero sempre pronto riguardo la chiamata ricevuta. Non era solo l'allenatore a chiedermelo, tutti venivano da me, se qualcuno doveva chiedere il gioco veniva da me perché ora sono più attento».
Non ci resta che sperare che il processo di comprensione e sviluppo del giocatore sia il più rapido possibile perché al termine dell'imminente training camp bisognerà avere una risposta a chi entrerà a far parte della rotazione dei cb e Richardson è uno dei maggiori candidati.
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