lunedì 19 novembre 2018

I Jaguars parlano gli Steelers la vincono con una rimonta che sa di miracolo


Abbiamo qualcosa d’importante per cui giocare, stiamo provando ad allungare il più possibile questo momento positivi, giochiamo per un obbiettivo chiaro, il bye nel primo turno di play off». Così Ramon Foster al termine d’una vittoria inaspettata dopo essere finiti sotto sul 16-0 e con un solo periodo da giocare.

Nei giorni precedenti alla gara David DeCastro, un altro membro della offensive line, aveva ricordato come nella rivincita della gara di play off che aveva messo fine alla stagione di Pittsburgh l’anno scorso, ci si aspettava dagli Steelers meno parole e meno fatti. E fino ad una rimonta insperata ed inattesa l’unica voce udita era quella dei padroni di casa. Jacksonville ed in particolare la difesa della squadra della Florida era stata ben attenta a far notare a Roethlisberger tutti i tre intercetti lanciati in una gara che fino alla redenzione finale era a dir poco desolante. «Loro hanno parlato molto ma io mi porto a casa la palla della vittoria» ha commentato il qb nella conferenza post partita. Lui che raccontando la corsa trasformata nel td della vittoria ha ammesso come non fosse il gioco disegnato inizialmente.

Pittsburgh aveva visto Big Ben lanciare due intercetti suoi primi dodici passaggi tentati, non aveva segnato in un singolo possesso del primo tempo (cosa che non accadeva da 2 anni), ed era sotto di 10 punti poco prima del two minute warning. La chiave della vittoria? La difesa che ha tenuto a galla una gara ormai data per persa. Secondo infatti le indiscrezioni a 2:28 dal termine, esattamente dopo il td del 16-13 di Vance Mc Donald, mentre l’head coach di Pittsburgh valutava se provare l’inside kick (cosa fatta in una situazione simile nei play off già citati) molti giocatori della difesa speravano solo d’avere una chance per bloccare l’attacco avversario. L’occasione è arrivata e i Jaguars sono spariti dal campo con un rapidissimo 3&out.

Jacksonville nella ripresa non ha avuto la stessa efficacia della prima mezz’ora di football, alle 121 yards corse ne sono seguite solo 38. La difesa degli Steelers ha forzato otto 3&out negli ultimi nove possessi avversari senza questo apporto una rimonta storica sarebbe rimasta solo una delle peggiori performance stagionali.

Probabilmente se ne accorgerà anche chi l’ha decida. Quando infatti a Big Ben è stato chiesto come sia stato possibile vincere ha risposto candidamente «come sia stato possibile vincere una gara così orribile? Non lo so devo riguardarla per capirlo».  

Evidente già durante l’incontro l’approccio di Antonio Brown e Juju Smith-Schuster. Il primo per aver dato ossigeno alla squadra con un td da 78 yards galleggiando tra la difesa a zona avversaria, il secondo con due ricezioni cruciali nel finale. Male invece Conner che si mangia un td fatto prima di quello decisivo di Roethlisberger e macchia la sua gara con un drop su un 4 down giocato. In difesa la scena la rubano invece Javon Hargrave e Tj Watt. Prossima fermata Denver, arrivasse la settima vittoria consecutiva quel bye ai play off sarebbe cosa veramente alla portata.


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