La vittoria interna contro Cleveland non solo rilancia
definitivamente gli Steelers nella corsa al titolo divisionale ma vede un
risultato storico fissato dal grande protagonista dell’incontro.
Mentre le settimane passavano e tutti si chiedevano cosa
ne sarebbe stato di Le’Veon Bell e del suo possibile ritorno, James Conner ha
fatto qualcosa di inedito: correre almeno 100 yards e segnare almeno 2 td in
tre gare consecutive.
Il runningback semplicemente ruba la scena a tutti nel
33-18 con cui Pittsburgh ribadisce la superiorità in una rivalità che ormai
resiste solo sulla carta.
«È sempre concentrato su quello che deve fare – ha detto su
Conner la guardia Ramon Foster – vuole far bene, essere il protagonista. Mi
piace vederlo giocare, corre con una passione fuori dal mondo».
Il runningback ha preso la squadra sulle spalle,
trascinandola dopo un inizio stentato. Sul 16-12 del terzo quarto, reso
possibile da uno svarione dello special team che non ricopre il kick off
successivo alla safety messa a segno regalando palla all’attacco ospite sulle
proprie 25 yards, Conner decide di spaccare l’incontro mettendo a segno 60
yards che portano in td l’attacco di Pittsburgh in 5 snap.
Il runningback cancella così il ricordo della prima gara
stagionale in cui fu un suo fumble ad aprire la rimonta dal 21-7 al 21 pari.
Questa volta invece per andar sul sicuro ha pensato bene di siglare anche il
33-12 con cui si sono aperti i due minuti finali.
Pittsburgh ha così la meglio su Cleveland dopo essere
scivolata sullo 0-6 a causa d’una partenza molto lenta e d’un attacco in cerca
dei soliti meccanismi. I Browns restano quindi a bocca asciutta all’Heinz Field
dal 2003 e Pittsburgh può andare a giocarsi le sue chance in quel di Baltimora.
Una vittoria contro i Ravens permetterebbe di prendersi la rivincita sullo
scivolone casalingo nel match “d’andata” e metterebbe un buon gap tra le due
squadre, in vista d’una corsa alla post season che pare destinata a decidersi
all’ultimo.
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