«Speriamo sia un punto di partenza per noi per il resto
della nostra stagione, ma sappiamo che ci vorrà un bel po’ di tempo, ne sono
sicuro, prima che ci sparisca il ricordo di quanto fatto a settembre. Quindi
abbassiamo la testa e continuiamo a lavorare». La dichiarazione di coach Mike
Tomlin al termine della prima vittoria interna stagionale sa molto di sospiro
di sollievo, un’altra sconfitta infatti avrebbe reso più che impervio un
cammino che, non è certo molto agevole nemmeno forti dell’attuale record di
2-2-1, ma il carattere mostrato da Pittsburgh dimostra che nessuno è intenzionato
a mollare.
Moltissimi erano i punti di domanda su questa squadra e
la sua tenuta mentale. James Conner può realmente rimpiazzare un runningback
come Bell? Ed il prodotto dell’università di Pittsburgh ha piazzato la miglior
prestazione in carriera mostrandosi quel fattore anche nel passing game che
Bell indubbiamente sarebbe. L’attacco in generale può non ergersi sulle spalle
di Big Ben? Con un gioco di corsa finalmente rispettabile anche il qb degli
Steelers ha mostrato finalmente di poter guidare un attacco produttivo per
tutta la partita, unico neo un intercetto veramente grossolano, l’esultanza
dopo il primo td di Brown dimostra quanto Roethlisberger volesse mettere in
campo quel giocatore che tutti conoscono.
Ma se in un certo senso in attacco qualcosa da Pittsburgh
ci si può sempre aspettare restava il grossissimo punto di domanda su una
difesa chiamata ad arginare la triade Matt Ryan, Julio Jones ed il rientrante Devonta
Freeman. I Falcons si presentavano forti dei loro 35 punti di media nelle
ultime tre uscite, sono parsi incapaci di trovare ritmo di fronte ad una Pittsburgh
finalmente aggressiva a partire dal front 7. Ben sei i sacks messi a segno, con
la ciliegina sulla torta di Watt che nel finale forza il fumble che L.J. Fort
tramuta nel td del 41-17 finale. 324
yards totali concesse dagli Steelers, miglior prestazione annuale, con Joe
Haden a non concedere una singola ricezione nel primo tempo a Jones.
«Noi siamo questi, è la gara che può rappresentare una
svolta – commenta il cb Mike Hilton – so che molti si aspettavano una gara tra
gli attacchi quest’oggi. Per noi invece dominare in questa quest’oggi è stato
importantissimo».
Se Pittsburgh può realmente rientrare nella lotta per la
division lo dimostrerà il prossimo incontro, vincere il primo scontro
stagionale coi Bengals rilancerebbe infatti definitivamente le chance degli Steelers.
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