La gara coi Jets era una di quelle gare da vincere senza
possibilmente complicarsi la vita, missione compiuta.
La resistenza avversaria dura solo fino allo scadere del
primo tempo, da lì in poi monologo Steelers.
Il 31-13 finale ci proietta ad un record stagionale di
4-1 ed al primo posto divisionale, ieri infatti siamo stati gli unici a
strappare una W della Afc North.
La miglior descrizione di quanto visto la dà Antonio Brown
nel post gara. «Abbiamo iniziato a prendere confidenza in modo lento- ha
spiegato il numero 84- una volta riscaldati però potevamo fare qualsiasi cosa».
I Jets erano una squadra in difficoltà, con un evidente
punto debole nella secondaria. Lì bisognava colpire e le 380 yards lanciate ed
i 4 td di Ben Roethlisberger parlano chiaro.
In attacco poi menzione particolare per Sammie Coates, il
giocatore al secondo anno sfodera la miglior partita della carriera con 6
ricezioni, 139 yards e 2 td, il primo di questi alla terza azione del primo
drive offensivo con una catch da 72 yards, Pittsburgh era sotto 3-0 mette coì
la freccia del sorpasso e non si guarda più indietro.
L’ex Auburn riesce oltretutto a chiudere con questi
numeri nonostante tre palloni non ricevuti per errori grossolani. Forse su di
lui ha inciso il taglio tra due dita della mano subito nel primo tempo. «Ho
lasciato troppo sul campo- ha chiarito nel post gara- devo lavorare per
migliorare. Non devo pensare a quanto mi è riuscito quello è solo parte di
quanto richiesto».
Ottima prova anche di un Le’Veon Bell che pare essersi ripreso definitivamente il
suo ruolo centrale nell’attacco di Todd Haley, per lui infatti 20 corse per 60
yards e 9 ricezioni da 88 yards.
Nota positivissima, e
che fa semplicemente parlare di meno perché meno appariscente rispetto alle statistiche
offensive, la prova maiuscola della linea offensiva. Concesso solo un sack ad
una difesa che ha sempre portato ottima pressione ai qb avversari ed esordio
convincente di Chris Hubbard che non fa rimpiangere Marcus Gilbert.
La miglior figura tra le due linee difensive la fa così
quella di Pittsburgh. Nonostante Cameron Heyward abbandoni i compagni per uno
stiramento nel primo tempo, la pressione portata su Ryan Fitzpatrick è buona.
Chiudiamo con 3 sacks e 10 hurries.
Molto bene anche il reparto linebackers con un sack a
testa per Vince Williams e Anthony Chickillo. Il primo è il degno sostituto di
Ryan Shazier ed un’ottima assicurazione per i suoi problemi al ginocchio.
La prossima sfida ci porterà a Miami, anche qui una sfida
contro una squadra in netta difficoltà. Un’altra chance di mettere pressione su
Ravens e Bengals nella lotta alla Afc North.
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