«Da giovane non ero un buon compagno di squadra» parole rilasciate da Ben Roethlisberger che stridono con l'immagine di leader della franchigia che ha assunto da qualche stagione.
«Devo essere il primo ad ammettere di no essere stato un buon compagno nei primi anni di carriera. Col tempo ti rendi conto che non puoi continuare ad essere un giocatore o un uomo egoista. E' il gioco di squadra per eccellenza e per avere risultato devi essere altruista».
Non è un mistero che il qb di Pittsburgh abbia avuto più di un alterco con Hines Ward uno dei veterani e leader dello spogliatoio al suo approdo in squadra.
Ora ovviamente la situazione è diversa gli anni passati in squadra lo hanno visto diventare a sua volta un veterano e una persona influente nelle dinamiche della franchigia.
«Mi ha reso una persona migliore parlandomi di cose riguardanti la sua vita, la sua famiglia- spiega il compagno Antonio Brown- mi ha raccontato dei suoi errori incoraggiandomi a non commetterli a mia volta».
Nessun commento:
Posta un commento