mercoledì 20 luglio 2011

James Harrison spara a zero su Goodell, Ben e Mendenhall

Non c'è pace in questa off season per gli Steelers. Dopo la polemica scatenata su twitter da Mendenhall edalcuni commenti del rb sull'undici settembre, dopo l'arresto di HinesWard per guida in stato d'ebrezza, è arrivata l'intervista al cianuro di James Harrison.
Il lb di Pittsburgh ha rilasciato commenti poco benevoli verso il già citato Mendenhall, definito “una macchina da fumble”, sugli intercetti di Reothlisberger al Super Bowl “invece di lanciare intercetti e chiedere alla difesa di levarlo fuori dagli impicci tiri fuori la palla, deve smetterla di cercare di fare il Payton Manning è solo pagato come lui”. Il problema è che il giocatore non ha risparmiato appellativi poco simpatici neanche per il commissioner Roger Goodell chiamato nel'articolo :truffatore, diavolo,stupido, fantoccio, dittatore
Harrison ha poi cercato di correggere il tiro dicendo che le sue parole erano state decontestualizzate da un discorso su quanto fosse stata pesante la perdita del Super Bowl.Nessuna parole invece su Goodell.

LE REAZIONI
Non sono mancate le reazioni. La prima è stata quella di Jerome Bettis leggenda degli Steelers che ha ricordato all'ex compagno che il football è un gioco di squadra e non un attacco contro una difesa.
Uno dei giocatori menzionati, Mendenhall, ha invece ricordato su Twitter che in tutta la regular season 2011 ha perso il pallone solo due volte.

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