In attesa di contendersi il Super Bowl Troy Polamalu e Clay Matthews si sono sfidati per il premio di defensive player of the year.
A spuntarla è stata la safety degli Steelers. Polamalu ha chuso la stagione regolare con sette intercetti (ha eguagliato il suo record) e 82 takles. Ma più che le statistiche a far propendere per Troy sono state quelle che coach Tomlin chiama “splash play”. Il numero 43 di Pittsburgh è riuscito infatti a salvare gli Steelers in tre match consecutivi : ha iniziato con un intercetto nella propria endzone a tre minuti dal termine nella gara di Buffalo, la settimana successiva rianima gli Steelers forzando un fumble a Flacco, trasformato poi nel drive della vittoria da Ben, quando i Ravens sembravano in controllo, infine nella gara interna coi Bengals si mette in luce con due intercetti di cui uno riportato in td.
Negli ultimi tre anni gli Steeelrs hanno visto due volte dei loro giocatori imporsi nel trofeo sul giocatore difensivo dell’anno, nel 2008 era stato infatti James Harrison ad aggiudicarsi il premio.
The Tasmanian Devil!
RispondiEliminaL'uomo che fà la differenza!