venerdì 27 aprile 2018

Draft 2018 day 1 recap


Nel primo giorno di draft gli Steelers cedono Martavus Bryant ai Raiders in cambio di una terza scelta e spendono la loro prima chiamata per la safety Terrel Edmunds.
Anche se tutto passa in secondo piano dopo che ad annunciare il selezionato è Ryan Shazier chiamato sul palco dal commissioner Roger Goodell.
Edmunds è un prodotto di Virginia Tech. Gli Steelers hanno preferito lui a Ronnie Harrison di Alabama e Justin Reid da Stanford. Giocatore di 1,85 cm per 98 kg va a ricoprire la need nata dal taglio di Mike Mitchell, anche se in free agency era arrivata la firma del veterano Morgan Burnett.
«Ci consegna quel giovane difensore da inserire in secondaria – ha dichiarato il gm Kevin Colbert – Terrel Edmunds è molto dotato, una safety fisica che ha ricoperto i ruoli di free e strong, può coprire entrambi i ruoli nella stessa azione».
Il suo nuovo coach, Mike Tomlin, ha dichiarato che potrà essere utilizzato in ogni ruolo della secondaria. «Tutto quello immaginabile è da lui realizzabile, lo mostrano le immagini delle gare di Virginia Tech. La sua versatilità è esaltante. Abbiamo preso un giocatore forte».
Edmunds è reduce da una stagione da dieci gare giocate a causa di un infortunio alla spalla che lo ha costretto ad operarsi ma Pittsburgh dichiara completata la sua guarigione.
Il giocatore deriva da una famiglia di giocatori di football, il fratello Tremaine è andato alla sedici ai Bills, l’altro fratello Trey è un runningback dei Saints. Il padre Farrel è stato invece un tight end, come Tremaine, ed ha raggiunto un Pro Bowl con la maglia di Miami.
I due linebackers indicati da tutti come gli obbiettivi di Pittsburgh sono stati scelti prima della chiamata Shazier. Dallas ha infatti draftato Leighton Vander Esch da Boise State alla diciannove, e Tennessee Rashaan Evans da Alabama alla ventidue.
 Sul capitolo Martavs Bryant invece la versione ufficiale è che l’offerta dei Raiders era troppo buona per essere rifiutata. Oakland ha dato così la scelta assoluta numero 79, questo lascia nell’attuale roster di Pittsburgh solo Antonio Brown e Juju Smith Schuster con almeno 4 ricezioni ottenute lo scorso anno.
«Avere un’ulteriore scelta al terzo è molto importante» ha dichiarato Colbert consapevole di non avere a disposizione alcun quarto giro. La scelta dei Raiders potrebbe essere stata offerta per una trade up che avrebbe dovuto portare ad Evans, scenario poi non verificatosi.



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