Se gli fosse posta la domanda Art Rooney II vedrebbe il bicchiere mezzo pieno.
Nella sua conferenza di fine anno infatti il presidente degli Steelers ha espresso ottimismo ed a ragione.
I motivi? una situazione di salary cap meno preoccupante per cominciare, e poi la sensazione che se una stagione segnata da infortuni a giocatori importanti nel roster è finita così con un pò più di fortuna gli scenari si prospettano proficui.
«Non penso di aver visto altre stagioni equiparabili a livello di infortuni- ha raccontato ai cronisti- i nostri giocatori non hanno mai cercato scuse combattendo fino all'ultimo minuto. Tutto questo mi rende molto orgoglioso».
Ovviamente c'è margine di miglioramento e il reparto che deve fare meglio è anche per il presidente la secondaria «di certo siamo migliorati durante l'anno- ha spiegato Rooney- ma credo siamo tutti d'accordo che si deve far meglio sui passaggi. Abbiamo investito delle scelte lo scorso draft e tutti speriamo possano fare quel miglioramento che gli permetta di essere un fattore in campo la prossima stagione. Di certo dobbiamo però dare un occhio ai free agents e sul materiale che propone il draft, dobbiamo continuare a lavorarci».
La secondarie è da anni il reparto più controverso della squadra, lo dimostrano il rinnovo di Cortez Allen che non ha minimamente ripagato la fiducia della società, il trade up messo in piedi per arrivare a Shamarko Thomas che si è rivelato un giocatore da special team, la quinta scelta di quest'anno Doran Grant che è stata addirittura tagliata in pre season e affidata alla practice squad perché non al livello richiesto. Senza tralasciare l'utilizzo a scoppio ritardato di Brandon Boykin dopo averlo fatto arrivare via trade in estate.
Per quanto riguarda l'attacco il timone è saldo nelle mani di Ben Roethlisberger che nonostante nel prossimo mese compirà trentaquattro anni non è visto come in fase calante. «Non credo siamo ancora giunti al momento di dover pensare al dopo Ben. Ovviamente dobbiamo lavorare sui backups e fare delle valutazioni ma il nostro qb sarà Ben per molti anni ancora».
Per un lungo periodo nei piani di Rooney a far compagnia al qb ci sarà Le'Veon Bell che non preoccupa il suo presidente ne a livello fisico dopo l'infortunio al ginocchio di quest'anno ne per il fatto di andare in scadenza al termine della prossima stagione. «Siamo ancora convinti diventerà un grande giocatore e speriamo il suo futuro sia qui».
Non preoccupa per ora nemmeno la situazione contrattuale di Antonio Brown, la dirigenza sa' quali mosse devono arrivare in off season deve lavorare con cautela sulla questione economica della squadra.
Nessun commento:
Posta un commento