lunedì 6 agosto 2012

I sacks di Woodley per tornare grandi


A metà della sua prima stagione con “contratto da star” LaMarr Woodley era in ritmo per battere il record di franchigia per sacks, con 9 avrebbe in proiezione  battuto il record di 16 siglato da James Harrison nel 2008 l’anno della vittoria del defensive player of the year.
E ci aveva messo anche un pò a scaldarsi visto che dopo quattro gare ne aveva fatti registrare solo 1,5 per poi realizzarne ben 7,5 belle successive quattro.
Poi l’infortunio al quadricipite  che gli è costato di fatto la stagione anche se è sceso nuovamente in campo per tre volte con due ricadute. Una stagione partita che sembrava promettere bene è finita senza la consolazione del Pro Bowl.
Woodley però non pare scosso. “Ho un altro anno per farcela, ecco come la vedo. La passata stagione non ce l’ho fatta per un infortunio ma ogni stagione che viene hai la possibilità di farcela. Guardo avanti lavoro per avere una buona stagione e aiutare la squadra”.
In questo training camp è già emerso un infortunio all’inguine, guaio che forti dell’esperienza della passata stagione lo staff e il giocatore affronteranno con più cautela. “Anche se non è niente di grave” chiarisce il linebacker.
La passata stagione ha portato cambiamenti anche nella preparazione del giocatore. “Ho lavorato sull’elasticità, sento di aver lavorato bene per farsì che non riaccada più ma i muscoli ogni tanto fanno brutti scherzi”.
E gli Steelers ci sperano perchè la difesa ha bisogno di Woodley e del miglior James Harrison, che lo scorso anno saltò cinque gare. Lo scorsa stagione è mancata la loro capacità di forzare fumbles e di mettere pressione sui qb.
Woodley ha le idee chiare per la prossima stagione. “Gli obbiettivi personali non devo neppure dirli, a livello di squadra voglio aiutarla a tornare al Super Bowl e vincerlo”.

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