Taylor rinnova senza transition tag?

Pare che non sia Ike Taylor il destinatario del transition tag .

La dirigenza è intenzionata a negoziare il contratto del cb, starter negli ultimi sei anni, e a Willie Colon out per tutta la stagione per un problema al tendine d’achille.

Già durante il week end del Super Bowl Taylor aveva dichiarato “abbiamo già parlato con un paio di persone della dirigenza, loro sanno che voglio ritirarmi da Steelers”.

Messo il tag su Woodley

Come ampiamente previsto gli Steelers hanno messo il loro franchise tag su LaMarr Woodley.

L’intenzione della dirigenza è quella di rinnovare con un contratto pluriannuale dopo aver fatto valere il tag, un po’ come è stato fatto con il takle Max Strarks nel 2009.

Intanto stanno continuando le trattative per il contratto collettivo Nfl, molto probabilmente Woodley andrà a guadagnare 10 milioni di $ a stagione.

Firmati sette giocatori

Gli Steelrs hanno firmato sette giocatori.  Sei di questi facevano parte della practice squad “stagionale”. Ecco l’elenco :tight end Eugene Bright, safety Damon Cromartie-Smith, linebacker Chris Ellis, wide receiver Tyler Grisham, defensive end Sunny Harris e l’offensive tackle Kyle Jolly.

A questi va aggiunto un undrafted uscito da West Virginia con una breve parentesi stagionale ai Jets, il ricevitore Wes Lyons (foto).

Frank Summers firma coi Chargers

Gli Steelers perdono il rb Frank Summers che da free agent opta per firmare con i San Diego Chargers.

“The Tank”, quinto giro del draft 2009, aveva fatto parte della rosa dei 53 nella sua stagione da rookie anche se dopo due presenze era inserito nell’injury reserve dopo un infortunio alla schiena.

Questa stagione a Summers lo staff aveva preferito il rookie Jonathan Dwyer, dopo una stagione in practice squad Summers ha deciso così di declinare l’offerta di Pittsburgh.

E’ stato invece rifirmata la safety rookie Da'Mon Cromartie-Smith compagno di Summes nella practice squad 2010.

LeBeau tornerà anche nel 2011

Indiscrezioni danno ormai per certo che il defensive coordinatoor Dick LeBeau sarà sulla sideline degli Steeelrs anche la prossima stagione.

Dopo il Super Bowl perso con Green Bay l’Hall of Famer firmerà un contratto annuale perché a settantadue anni LeBeau è giusto che valuti le sue intenzioni di stagione in stagione.

Harrison si opera alla spalla destra

James Harrison si opererà quest’oggi alla spalla destra.

L’infortunio che l’ha costretto all’intervento è accaduto nella vittoria ai play off contro i Ravens, nonostante non fosse al 100% Harrison ha giocato fino al Super Bowl perso con Green Bay.

Dopo l’intervento i tempi di recupero sono previsti in 4-6 settimane.

Woodley in attesa del tag contrattuale

L’outside linebacker LaMarr Woodley “si aspetta” di essere designato dai Pittsburgh Steelers come franchise player entro la fine della prossima stagione.

Woodley vuole ricevere il salario “tag” per i linebacker, ovvero 10 milioni di dollari.

A partire dalla stagione 2008, secondo anno di LaMarr nella lega,  solo cinque giocatori hanno messo a segno più sacks del giocatore di Pittsburgh. Solo qeusta stagione Woodley ha atterrato dieci volte il qb avversario.

DB's coach Ray Horton ai Cardinals

Nonostante la sconfitta la Super Bowl gli Steelers rimangono una delle organizzazioni di riferimento per l’intera Nfl, ed ora che è scattata la off season iniziano le partenze degli assistenti di Mike Tomlin.

Il primo è Ray Horton che passa ufficialmente ai Cardinals. Il neo defensive coordinator di Arizona ricopriva il ruolo di coach dei defensive back degli Steelers dal 2004.

Il coach di Arizona , anche lui ex di Pittsburgh, voleva un “discepolo” di Dick LeBeau per migliorare la difesa 3-4 dei suoi Cardinals e nessuno candidato poteva essere meglio di Horton visto che ha lavorato con lo storico defensive coordinator degli Steelers per dodici stagioni,comprese cinque a Cincinnati.

Con Horton sono cinque gli ex Steelers a raggiungere l’head coach , e in precedenza offensive coordinator di Pittsburgh, Ken Whisenhunt in Arizona.

Ward e Sanders sotto i ferri

Hines Ward si opererà al ginocchi sinistro ed ad un pollice  questa settimana.

Per quanto riguarda il ginocchio il problema è riferito al danneggiamento della cartilagine e il numero 86 ha dovuto convivere con questo problema fin dal training camp.

Il problema alla mano sinistra è invece sorto alla week 2 durante la gara vinta coi Titans, Ward ha subito un colpo mentre portava un blocco.

Hines Ward dopo la sconfitta nel Super Bowl tornerà il prossimo anno per la sua 14° stagione .

Come Ward questa off season sarà il momento per operarsi anche per Emmanuel Sanders che si è rotto il piede sinistro proprio durante l’ultima gara con Green Bay.

Rodgers si prende il Super Bowl.Agli Steelers rimane il rimpianto

Gli Steelers cedono nettamente davanti ai Green Bay Packers e sono così quest’ultimi ad alzare il Vince Lombardi Trophy.

PRIMO TEMPO

Un Super Bowl più a senso unico di quanto dica il risultato finale, 31-25 per i Packers, con un grande Rodgers,24/39, 304 YDS, 3 TD e ovviamente MVP, che inizia fin da subito a sezionare la secondaria a differenza di Roethlisberger che già nel primo quarto ha un intercetto, riportato in td, nel ruolino di marcia.

Il primo parziale si chiude con i Packers già avanti 14-0 e la reazione degli Steelers arriva solo in finale di primo tempo con il td di Hines Ward. Prima però il secondo intercetto di Ben aveva permesso a Rodgers di portare i suoi avanti 21-3.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo vede gli Steeelrs tornare in gara con un td di Mendenhall, ma è poi lo stesso rb a rispedire a sud la rimonta di Pittsburgh con un fumble convertito poi dal solito Rodgers nel td del più sei (28-18 Green Bay).

Con le spalle al muro Roethlisberger , più positivo rispetto al primo tempo, prova a fare il miracolo e a 4:23 dal termine trova  Mike Wallace per il 25-28.

La difesa degli Steelers con un sussulto d’orgoglio riesce a costringere al fg l’attacco dei Packs e gli Steelers si trovano con la palla in mano sulle loro 17 con poco più di un minuto ma Green Bay forza subito Ben e soci al 4&out  dopo che il qb degli Steelers non trova Wallace sull’ultimo tentativo.

DICHIARAZIONI POST GARA

Ecco le voci dallo  spogliatoio Steelers. Coach Mike Tomlin: "Potremmo cercare delle scuse ma a che servirebbe? Dirò solo che GB ha giocato molto bene e ha vinto". E su Roethlisberger: "Ha perso, come ho perso io".
Big Ben, decisamente abbattuto: "Ho deluso molti e soprattutto i miei grandi compagni, sento che ho deluso molta gente, sì". Vero anche questo. I suoi errori hanno pesato, eccome, ma è da sportivi e da campioni saperlo ammettere pubblicamente.

Super Bowl XLV highlights

Pouncey e Smith ufficialmente out per il Super Bowl

Maukrice Pouncey è ufficialmente fuori gioco per il Super Bowl. Il centro è stato messo in injury reserve per fare posto a Dorian Brooks (nella foto con il numero 77).

La mossa ha il solo scopo di dare un giocatore di linea in più per il Super Bowl di questa notte.

Oltre a Pouncey sarà out anche Aaron Smith.

Keith Butler verso i Cardinals

Ci sono buone possibilità che il coach dei linebackers Keith Butler lacerà il suo posto nello staff degli Steelers per approdare agli Arizona Cardinals come defensive coordinator.

Ai cardinals Butler troverebbe un altro ex Steelers come l’head coach Ken Whisenhunt.

Gli Steelers credono che LeBeau voglia rimanere anche nel 2011ma se dovesse arrivare il titolo non è da escludersi un possibile ritiro dell’attuale defensive coordinator.
Rimane invece improbabile un possibile approdo di LeBeau in un'altra franchigia Nfl.

Pouncey si decide venerdì.

Il termine per sapere se Maukrice Pouncey sarà in campo nel Super Bowl di domenica è venerdì.

A chiarirlo è stato lo stesso rookie.”se venerdì non mi allenerò quasi sicuramente no sarò in campo domenica , non voglio mettere in difficoltà la squadra”.

Mercoledì , giorno di queste dichiarazioni, il centro degli Steelers indossava delle normali scarpe da ginnastica e mentre i compagni si allenavano ha speso il suo tempo proseguendo la sua riabilitazione nelle stanze della Tcu.

Polamalu Defensive Player of the year

In attesa di contendersi il Super Bowl Troy Polamalu e Clay Matthews si sono sfidati per il premio di defensive player of the year.

A spuntarla è stata la safety degli Steelers. Polamalu ha chuso la stagione regolare con sette intercetti (ha eguagliato il suo record) e 82 takles.  Ma più che le statistiche a far propendere per Troy sono state quelle che coach Tomlin chiama “splash play”.  Il numero 43 di Pittsburgh è riuscito infatti a salvare gli Steelers in tre match consecutivi : ha iniziato con un intercetto  nella propria endzone a tre minuti dal termine nella gara di Buffalo, la settimana successiva rianima gli Steelers forzando un fumble a Flacco, trasformato poi nel drive della vittoria da Ben, quando i Ravens sembravano in controllo, infine nella gara interna  coi Bengals si mette in luce con due intercetti di cui uno riportato in td.

Negli ultimi tre anni gli Steeelrs hanno visto due volte dei loro giocatori imporsi nel trofeo sul giocatore difensivo dell’anno, nel 2008 era stato infatti James Harrison ad aggiudicarsi il premio.