Il bicchiere è mezzo pieno. Questa la
sensazione che lascia la conferenza di fine anno di Art Rooney II,
questo nonostante il record finale sia lo stesso 8-8 della passata
stagione.
Un anno fa infatti palese era la
frustrazione per un finale di stagione da cinque sconfitte nelle
ultime sette gare di regular season. Oggi invece l'ottimismo è dato
dalla ripresa della squadra dopo la partenza al rilento, con quel 0-4
che non dava certo la convinzione di arrivare ad un passa dalla post
season.
«Sono
contento di come abbiamo terminato l'anno, certo sono dispiaciuto per
il non approdo alla post season. Ma d'altra parte siamo stati noi a
scavarci la fossa con quella partenza. Siamo migliorati nel corso
della stagione, tutti vogliono una squadra più forte col passare
della stagione e penso che in parte noi lo siamo stati».
E'
per questo che l'esponente della famiglia Rooney si dice «impaziente
per la prossima stagione. Guardiamo avanti per essere pronti e
preparati il prossimo anno».
Sul
capitolo coach il parere su Tomlin è positivo, a lui il merito di
aver tenuto la squadra in corsa per i play off fino all'ultima gara,
nonostante un impietoso 2-6 di metà stagione.
«Abbiamo
continuato a lavorare duro nonostante le avversità e questo non è
mai una cosa facile da fare. I giocatori hanno continuato a
combattere e a credere in se stessi. Abbiamo lottato così tanto da
essere andati vicinissimi ai play off. Abbiamo giocato il nostro
miglior football alla fine della stagione e questo è merito del
coaching staff».
Durante
i venti minuti di intervista sono stati toccati anche altri argomenti
ecco i principali.
L'aver
innestato molti giovani fa capire come la squadra sia in crescita.
Alla
dirigenza è piaciuta la crescita dell'attacco nella seconda parte di
stagione, in particolare il fatto che Ben Roethlisberger abbia subito
solo sette sacks nelle ultime sette gare disputate.
Positivo
anche il giudizio sul rookie Le'Veon Bell che «assomiglia
molto a quel tipo di giocatore che possa dare un grande contributo».
Se
sull'attacco i pareri sono positivi meno bene va sull'analisi della
difesa.
«Ovviamente
dobbiamo fare di più. Abbiamo faticato in diverse aree, in
particolare nella difesa sulle corse. Non siamo in posizione di
rilievo in nessuna classifica della lega, è una cosa insolita è li
che vogliamo stare. E' indubbio che c'è lo spazio per migliorare.».