A differenza di molte altre franchigie
gli Steelers non hanno paura a scegliere un uomo di linea offensiva
al primo giro. Lo hanno fatto nel 2010 con il centro Maurkice Pouncey
e la scelta ha decisamente pagato visto che è stato pro bowler in
tute e due le sue stagioni da professionista.
Per far capire quanto sia difficile
spendere una prima scelta per un Ol “interno” (centro e guardie
), Pouncey e soli altri cinque sono stati scelti negli ultimi tre
draft, e solo tre di questi nelle prime venti chiamate. Maurkice
alla 18° assoluta nel 2010, mentre nello scorso draft il gemello
Mike alla 15° e Mike Lupati alla 17°.
Quest'anno invece pare che due uomini
di linea verranno scelti presto, sopratutto dopo la loro combine, i
nomi sono quelli di David DeCastro da Stanford e Cordy Glenn da
Georgia.
Ma questo draft sembra particolarmente
proficuo per chi cerca una guardia e qui gli Steelers potrebbero
sentirsi chiamati in causa, visti i problemi fisici della linea
d'attacco nella passata stagione e vista l'incertezza sulla guardia
sinistra dopo il “panchinamento” di Chris Kemoeatu (foto) , reo di
troppe incertezze per la sua esperienza.
Sulle guardie al draft ha parlato il
general manager Kevin Colbert . “C'è più profondità rispetto al
passato. Negli anni scorsi c'erano più takles ora abbiamo più
guardie. Ogni anno è differente”.
Parole di chi non andrà a spendere una
prima scelta ma sa di poter trovare l'uomo giusto tra secondo e terzo
giro.
Ovviamente però Colbert su questo fa
il vago spiegando che “Non abbiamo intenzione di avere cinque
giocatori scelti al primo giro in linea. Siamo stati fortunati a
scegliere al primo giro Maurkice (Pouncey), Max (Starks) è stato un
terzo giro, Marcus Gilbert un secondo, Willie Colon un quarto. Poi si
completa con i free agets e i miglioramenti. Ramon Foster e Doug
Legursky hanno fatto un grande lavoro. Nessuna squadra ha cinque Pro
Bowlers e nessuna ha cinque primi giri nella loro offensive line”.